Le tre T di Cremona

Cremona è anche conosciuta come la città delle tre T, pare infatti essere conosciuta per  “turòon, Turàs, tetàs”, ovvero il torrone, il Torrazzo e le tettone. Nella versione non vietata ai minori le tettone lasciano il posto a Ugo Tognazzi, il quale è nato nella città di Cremona.

Relativamente al torrone è proprio qui che nasce Sperlari, una delle aziende che deve la sua fortuna alla vendita del torrone. Enea Sperlari fondò in questa città il suo primo negozio, nel 1836. Il torrone cremonese è duro e a base di mandorle e albume d’uovo cotto, nacque in occasione del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza nel 1441 e deve il suo nome proprio al Torrazzo 

Il Torrazzo è invece l’alta torre affiancata al duomo della città. Si tratta della torre più alta d’Italia, con i suoi 111 metri di altezza e ben 502 scalini alti a chiocciola, sulla quale è possibile salire per avere un suggestivo panorama su tutto il centro storico. Ha anche uno splendido orologio astronomico e la palla d’oro in cima alla torre conterrebbe un frammento della croce di Gesù Cristo e altre reliquie di santi non specificati: alcuni sostengono che vi siano state trovate ossa di leone, animale simbolo della città, altri che sia un oggetto ricorrente nella storia medievale cittadina a partire da un eroe locale, Giovanni Baldesio detto Zanèn de la Bala (Giovannino della Palla), che pagò la libertà di Cremona al sovrano francese Enrico IV con una palla d’oro.

Infine le “tettone”.. è difficile dire se la città sia veramente una fabbrica di ragazze dalle forme generose, ma sicuramente è inconfutabile la nascita di Tognazzi in questa città. Le donne lombarde, diceva il Manzoni, erano famose per la bellezza prorompente: in questo, le donne cremonesi pare fossero delle vere campionesse e se un uomo desiderava una madre prolifica per i suoi figli e una sana e robusta costituzione nella futura moglie, non aveva che da andare a Cremona. Poi con le generazioni il dono della beltà giunonica venne perduto a favore di un aspetto più omologato al resto delle italiane, ma i cremonesi non si arresero, se le T erano tre tali dovevano rimanere e fu dagli anni ’80 circa dunque che la terza T divenne Tugnàs, ovvero Ugo Tognazzi, il famoso attore di Amici Miei, Il vizietto e I nuovi mostri, ma anche molti altri.