Parma e Verona nel cuore della Padania
Parma e Verona nel cuore della Padania
Fiere di Parma e Veronafiere sviluppano sinergie nel settore wine & food internazionale, offrendo un’ottima opportunità per conoscere le splendide città di Parma e Verona nonché un territorio unico e ricco di storia e cultura millenaria. Per la prima volta nel 2023 le due grandi manifestazioni fieristiche Cibus e Vinitaly si tengono a pochi giorni una dall’atra, dando la possibilità ai visitatori professionali e appassionati di conoscere le realtà produttive nel loro territorio naturale e conoscerne la storia e la cultura quale tassello importante del patrimonio italiano economico e sociale.
Parma è situata nel Nord Italia, nella parte occidentale dell'Emilia, tra gli Appennini e la Pianura Padana, ed è divisa in due dal torrente Parma, affluente del Po che, appena prima di entrare nel cuore del centro storico, riceve le acque dell'affluente Baganza. La Parma è un torrente, quindi un corso d'acqua a regime mutevole, che alterna le piene tumultuose della stagione invernale, quando prende il nome di "Parma voladora", alle desolate secche estive.
Mentre Verona è situata sempre nel Nord Italia in posizione centrale, lungo le rive del fiume Adige nel punto in cui questo entra nella Pianura Padana e forma un caratteristico doppio meandro, è posta a cavallo tra le propaggini meridionali dei monti Lessini che contornano la città a Nord e la pianura che si apre a Sud del corso del fiume.
Parma e Verona si trovano nel cuore della Pianura Padana: una pianura alluvionale, una regione geografica, unitaria dal punto di vista morfologico e idrografico, situata in Europa meridionale che si estende lungo l'Italia settentrionale, compresa principalmente entro il bacino idrografico del fiume Po, delimitato dalle Alpi e Prealpi italiane a nord e ovest, dall'Appennino settentrionale a sud e dall'Alto Adriatico a est, comprendendo parti delle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia-Giulia comprese orientativamente nell'isoipsa dei cento metri di quota.
Tra il 1494 e, con alcune interruzioni, il 1559, quando fu siglata la Pace di Cateau-Cambrésis, la Pianura Padana fu sconvolta dalle continue guerre tra gli Asburgo e il Regno di Francia per il controllo della penisola. Tali conflitti, che culminarono nella battaglia di Pavia del 1525, videro infine prevalere Carlo V, re di Spagna e imperatore. Gran parte dell’Italia si trovò così sotto il controllo della Corona spagnola, che esercitava la diretta sovranità sul Ducato di Milano. Indipendenti, ma vassalli del re di Spagna, erano i ducati di Parma e Piacenza, di Mantova, di Ferrara. Mentre solo due Stati italiani della Pianura Padana erano veramente sovrani: il Ducato di Savoia e la Repubblica di Venezia.
All'inizio del Settecento finisce il periodo di pace e di torpore: a seguito dei trattati di Utrecht e Rastatt, gli Asburgo d'Austria si impossessano di vari domini italiani subentrando agli spagnoli. Nel 1796 Napoleone Bonaparte incominciò la sua Campagna d'Italia (1796-1797), conquistando la penisola e ponendo fine all'indipendenza millenaria della Repubblica di Venezia. La Campagna d'Italia del 1800 e la nascita del regno napoleonico nel 1805, risvegliano il sentimento nazionale, richiamato nel proclama di Rimini, con cui Gioacchino Murat, durante la guerra austro-napoletana, si rivolse agli italiani affinché si unissero per salvare il Regno di Napoli. Fu l'inizio del Risorgimento, il periodo della storia d'Italia che portò all'unità politica e all'indipendenza della nazione, e che occupò un arco temporale di vari decenni. Esso vide i primi patrioti aderire inizialmente alla società segreta della Carboneria, cui seguono i moti del 1820-1821, duramente repressi dagli austriaci. All'affermazione della Carboneria seguì quella della Giovine Italia e altri tentativi insurrezionali.
I moti del 1848 portano alla prima guerra d'indipendenza contro gli austriaci, che vide coinvolte le popolazioni cittadine, in particolare durante le Cinque giornate di Milano e le Dieci giornate di Brescia. Né la guerra, né gli altri tentativi furono però coronati da successo.
Nel 1859, con la seconda guerra d'indipendenza s'innescò il definitivo processo di unificazione, che portò in breve alla conquista e all'annessione di varie regioni: pochi mesi dopo, nel 1861, a Torino viene proclamato il Regno d'Italia, retto da Casa Savoia
Oggi nella Pianura Padana si concentrano diverse aree agricole e industriali, tra le più importanti all'interno dell'economia italiana. Coltivazioni tipiche sono il grano, il mais e la vite. Nella pianura trovano spazio anche coltivazioni destinate all'industria di trasformazione, come la barbabietola da zucchero per gli zuccherifici. Diffuso è l'allevamento intensivo dei bovini e suini. Sono sviluppate tutte le industrie manifatturiere, soprattutto nelle regioni nordoccidentali. Importanti sono anche il turismo, il settore bancario e il commercio.
Un territorio unico e due bellissime Città da conoscere in occasione delle importanti fiere di Cibus a Parma e di Vinitaly a Verona, a fine marzo ed inizio aprile in un periodo bellissimo per passeggiare nei centri storici italiani e nei borghi sparsi nel territorio circostante… Vi aspettiamo!
Per maggiori informazioni potete consultare: https://it.wikipedia.org/
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